sabato 29 maggio 2010

E' in atto la rivoluzione nel mercato della cessione del quinto

Ciò che da tempo si vociferava, sta per accadere. La Banca D'Italia sta mettendo in atto la nuova riforma del mercato finanziario che porterà in mano alle banche la gestione della cessione del quinto dello stipendio. Sono già 52 le società finanziarie ex art.106 del T.U.B. ad essere state cancellate dall'elenco degli intermediari finanziari. Una strada senza ritorno quella intrapresa dall'organo di vigilanza, che ha deciso di riordinare il mercato delle cessioni del quinto eliminando gran parte delle società finanziarie oggi presenti sul mercato e lasciando il posto alle banche che si serviranno direttamente delle figure degli agenti in attività finanziaria per vendere i propri prodotti. Così facendo si accorcerà quella lunga filiera Banca - 107 - 106 - agente - mediatore - cliente, che ha prodotto fino ad oggi un incremento di costi a carico del cliente, trasformando la cessione del quinto nel prodotto finanziario più esoso del mercato. Oggi grazie all'intervento dell'autorevole organo di vigilianza, la cessione del quinto è divenuto il prodotto finanziario del futuro. Il prestito è garantito sia per il cliente che per la banca erogante, il finanziamento si attesta su TAEG che vanno anche al di sotto del 7%, i costi assicurativi e commissioni accessorie sono restituite in caso di estinzione anticipata. Tutti questi fattori positivi, porteranno l'80% degli aventi diritto alla cessione del quinto, che fino ad oggi non ne hanno fatto richiesta, ad affacciarsi a questo nuovo prodotto con maggiore fiducia e serenità perchè regolamentata da ferree norme a tutela degli utenti finali. Finalmente emergeranno soltanto i professionisti del mercato che al facile guadagno anteporranno il rapporto di fiducia da creare con il cliente. Benvenuta riforma.

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